By Valentina
22 Gennaio 2021
Disney Springs è un’area dedicata allo shopping, al cibo e a una moltitudine di esperienze che fa parte del complesso di Disney World. Spesso, Disney Springs è spesso erroneamente considerato alla stregua di un semplice centro commerciale all’aperto, ma in realtà è una meta assolutamente da conoscere e tenere in considerazione per la tua prossima vacanza a Walt Disney World.
Partiamo con i numeri: Disney Springs ha 101 Negozi, 64 ristoranti o chioschi, e 22 esperienze diverse, tra spettacoli e intrattenimento di vario tipo.
Disney Springs è sicuramente una meta da considerare se avete una mezza giornata libera dai parchi, durante la vostra vacanza. In questo momento poi, quest’area è molto popolare anche durante il tardo pomeriggio e la sera, dato che i parchi tendono a chiudere prima del tramonto.
Come potrete immaginare, il 2020 ha colpito anche Disney Springs: nonostante quest’area del WDW Resort abbia riaperto al pubblico molto prima dei parchi, chiudendo effettivamente solo un paio di mesi, molti dei negozi e altri businesses che avevano affittato spazio a Disney Springs, hanno dovuto chiudere, ed alcuni purtroppo non hanno mai più aperto, ma l’offerta di Disney Springs è ancora molto solida.
Disney Springs ha aperto nel 1975 con il nome Lake Buena Vista Shopping Village, rinominato poi un paio di volte, anche Downtown Disney (proprio come l’area commerciale della California) per un certo periodo e poi, dal 2015 ha preso il nome che conosciamo ora.
In tipico stile Disney, anche Disney Springs ha una storia ed un’ambientazione precise e gli imagineers non hanno risparmiato energie, durante la creazione di questa location. Disney Springs infatti è ispirata ad un piccolo villaggio della Florida fondato a metà dell’800 da un allevatore di mucche e sua moglie, che scoprirono questa terra ricca di sorgenti d’acqua - le springs, appunto - e vi costruirono la loro casa. Martin Sinclair, l’uomo che fondò il villaggio, venne chiamato “The Cattle King of the Springs” - il bovaro Re delle sorgenti.
Il loro ranch, ovvero il punto originale in cui il villaggio fu fondato, è rappresentato dal ristorante D-Luxe Burger: la storia narra che il ranch, ereditato dai figli e poi dai nipoti di Martin, fu trasformato prima in un ristorante e poi, nel 1950, gli fu cambiato il nome in D-Luxe Burgers. La storia, chiaramente inventata, di questo ristorante vi fa capire il livello di dettaglio che gli imagineers, ma anche i business che fanno parte di Disney Springs, mettono in questo posto.
Tornando alla storia, il villaggio è poi cresciuto e diventato una cittadina, durante il ‘900 e composta da quattro quartieri: Town Center, The Landing, Marketplace and West Side. Il Town Center è la parte della cittadina in cui abitano i suoi fondatori. Mano a mano che la popolazione è cresciuta, la cittadina si è espansa ed è venuto a crearsi il Marketplace e il West Side. Entrambe queste aree hanno un’architettura molto particolare, che rispecchia l’era in cui queste espansioni sono state costruite.
D-Luxe burgers non è il solo ristorante che ha deciso di unirsi alla storia collettiva di Disney Springs: un altro buon esempio è The Ganachery Chocolate Shop. All’interno di questa cioccolateria, infatti, si nota una targa che dice: “Chocolate is Good Medicine”, ovvero “la cioccolata è una buona medicina”. L’edificio della Ganachery infatti, era - nella storia di Disney Springs - la sede dell’unica farmacia del villaggio. Per questo motivo, il negozio di cioccolata ha uno stile vintage che ricorda assolutamente una vecchia farmacia. La storia narra che la farmacia venne rilevata da una coppia sudamericana, innamorata dai semi di cacao, che trasformarono questo posto nella cioccolateria che vediamo ora. Si possono ancora notare le foto della coppia sui muri della cioccolateria, e la musica di sottofondo di questo negozio richiama alle melodie sudamericane.
Facciamo un salto al giorno d’oggi e vediamo cosa Disney Springs ha da offrire ora:
World of Disney Il negozio Disney più grande del mondo: devo dire altro? Ne ho parlato di più in questo articolo.
Oltre poi ai classici negozi come Zara e company, presenti anche nei nostri centri commerciali, ce ne sono anche di più particolari: come non citare un mega Lego Store, Il M&Ms store di prossima apertura e, in tipico stile americano, il Coca Cola Store
Gideon’s Bakehouse
Nuova pasticceria, con un soft opening appena prima di Natale e ora aperta ufficialmente. È specializzata in biscotti con gocce di cioccolato, in diversi gusti, dal peso, ciascuno di circa 200 grammi! Nei primi giorni di apertura, Gideon’s ha visto file da 4-5 ore, tanto che è stata lanciata una virtual queue d’urgenza, prima di trasformare Disney Springs in un’unica fila per questa pasticceria. Questo negozio ha impressionato i fortunati che hanno potuto visitarlo anche per l’arredamento degli interni: sembra una libreria di libri antichi, con scansie che si ripiegano su loro stesse, e i suoi muri sono completamente coperti da ritratti di personaggi stilizzati, che potrebbero sembrare usciti dalla mente di Tim Burton.
Wine Bar George
Questo ristorante/bar è considerato uno dei migliori di tutta Disney Springs. Il proprietario è un Master Sommelier George Miliotes, che in precedenza è stato il general manager di un altro dei migliori ristoranti a Walt Disney World: il California Grill (quello all’ultimo piano del Contemporary Resort!). Questo ristorante offre piatti molto curati e chiaramente associati a vini di qualità altissima. Il ristorante però è anche raccomandato a chi non ama il vino: apparentemente il cibo vale la pena giá da solo! Trovate qui il sito ufficiale.
Homecomin'
Homecomin’ dello chef Art Smith è il ristorante che assolutamente visiterò durante la mia prossima vacanza. Piatti del sud degli Stati Uniti, ne ho parlato in questo articolo sul cibo tradizionale americano.
The Edison
Locale con un’ambientazione molto particolare, ispirata agli anni ‘20, al gotico e all’era industriale. Questo locale è raccomandato soprattutto per i suoi cocktail e un boccone dopo una dura giornata nei parchi. Offre musica live quasi ogni sera, davvero consigliato soprattutto per una tranquilla serata tra adulti. Potete consultarne il menù completo qui (https://www.disneysprings.com/dining/the-edison/)
Cirque du Soleil
Il Cirque du Soleil ha una location stabile a Disney Springs già da qualche anno. L’estate scorsa, sarebbe dovuto iniziare un nuovo show, Drawn To Life, che segnava anche la prima collaborazione con la Disney. Purtroppo la produzione ha dovuto chiudere, ma fortunatamente lo spettacolo è solo stato rimandato ed inizierà nei prossimi mesi. I biglietti per il Cirque du Soleil a Disney Springs si possono acquistare qui
Splitsville Luxury Lane
Una sala bowling, ispirata a quelle degli anni ‘50, ottima meta per le giornate particolarmente piovosa a Walt Disney World. Questo locale ha anche un ristorante
The Void - Esperienza di iper-realtà virtuale
The Void Voglio spendere due parole su The Void, che era un’esperienza di realtà virtuale (nel podcast dico aumentata, perdono!), di gruppo, che davvero mi ha stupito quando l’ho provata a Washington D.C. lo scorso Natale, ed ero molto felice di sapere che c’era una location di Disney Springs. In questo spazio vengono offerte diverse avventure, della durata di una ventina di minuti, in cui ci si può immergere in una storia completamente: diventando uno dei personaggi. Tra le esperienze che erano disponibili, si poteva scegliere tra Star Wars, Ghostbusters, Wreck it Ralph, Jumanji e molte altre.
Quando l’ho provata, ho scelto l’avventura Jumanji, e mi sono ritrovata nei panni di The Rock, dentro il gioco. Come detto, tutta l’esperienza è in realtà virtuale: avrete visore, pettorina e anche alcuni oggetti che vi serviranno durante il gioco. La cosa strepitosa di questa esperienza è che parteciperete come team e all’interno dello spazio virtuale avrete la possibilità di vedere i vostri compagni di squadra - o quantomeno i loro personaggi, e collaborare con loro per risolvere la missione. Ci si muove in uno spazio vero, attraverso un percorso, e chiaramente si può anche “morire”. Io sono stata attaccata dai coccodrilli attraversando il fiume - giuro, molto realistici - e sono stata schiacciata da una roccia gigante, proprio come i personaggi del film di Jumanji, avevamo tre vite a disposizione, quindi sono riuscita comunque a finire il gioco col mio team.
Purtroppo The Void è una di quelle realtà che hanno dichiarato bancarotta nel 2020 ma speriamo che ritorni presto perchè è veramente un’esperienza da non perdere.
Questo video vi darà un'idea migliore di ciò di cui sto parlando!
NBA Experience
Esperienza imperdibile per i fans dell’NBA, questa struttura ruota tutta attorno al basket. Si possono intraprendere sfide al canestro, rispondere a quiz sulla storia del basket, oltre che vedere memorabilia dei campioni del passato, e chiaramente fare acquisti su tutto quello che riguarda questo sport. Potete trovare più informazioni su questa esperienza, qui.
Se quest’articolo è stato interessante, non dimenticarti di seguirci sul podcast “Aperitivo a Main Street, U.S.A.”, disponibile su Spotify, Anchor e tutte le altre maggiori piattaforme audio!
By Valentina