By Valentina
09 Novembre 2020
Sull’onda delle elezioni presidenziali negli USA, oggi parliamo di uno
degli angoli meno famosi di Magic Kingdom, ma sicuramente ricco di
interesse storico: Liberty Square a Magic Kingdom e la sua Hall of
Presidents.
La Hall of Presidents ha aperto il primo ottobre 1971 ed è una “First day
attraction”, ovvero una di quelle attrazioni che ha aperto il 1 Ottobre
1971, giorno di apertura di Magic Kingdom.
Prima di addentrarci nello specifico dell’attrazione, vediamo dov’è
posizionata: la Hall of Presidents si trova a Liberty Square, che è una
delle 6 lands di Magic Kingdom. Liberty Square è la land che rende omaggio
all’america dell’età coloniale, e al periodo in cui le 13 colonie
britanniche si dichiararono Stati Uniti d’America nel 1776 - dando origine
alla Rivoluzione americana.
Questa land include la Haunted Mansion, Hall of Presidents e uno dei miei
ristoranti preferiti: il Liberty Tree Tavern (dove servono il pranzo del
ringraziamento tutto l’anno!). Da Liberty Square è anche possibile prendere
la riverboat, la barca che fa il giro di Tom Sawyer island: ottimo modo di
vedere il parco da un punto di vista unico.
Se avete un po’ di tempo libero tra un’attrazione e l’altra, prendetevi tempo per esplorare questa land perchè è davvero ricca di particolari.
Altre cose interessanti di Liberty square, che di solito passano
inosservate: la Liberty Bell - uno dei simboli più famosi dell’indipendenza
americana: non solo questa è la riproduzione 1:1 della campana della
libertà che è a Philadelphia, ma creata dallo stesso stampo dell’originale.
Nella parte centrale della piazza ci sono le bandiere delle 13 colonie e la
bandiera degli Stati Uniti, c’è il Liberty Tree - albero della libertà
vecchio più di 100 anni (chiaramente trapiantato quando il parco aprì) e
decorato, ancora una volta con 13 lanterne che rappresentano le 13 colonie
originarie.
Un fatto un po’ meno poetico riguardo a Liberty Square: la pavimentazione
di questa land è marrone e simboleggia il fango (ma anche escrementi umani
e urina) che si trovavano nelle strade nel 18 secolo, dato che in molte
città non c’era ancora il sistema fognario.
L’attrazione è una delle più lunghe, infatti è ben 25 minuti ed è uno
spettacolo incentrato sulla fondazione e storia degli stati Uniti
d’America.
L’attrazione è divisa in due parti: la prima è un video che descrive la storia americana, tramite la storia di diversi presidenti. La seconda parte è quella in cui un narratore - che è cambiato diverse volte durante gli anni e le varie versioni di questa attrazione - ora la voce è di Morgan Freeman - introduce gli animatronics di tutti i 44 (ora 45) presidenti
Vi direte, ma Joe Biden non è il 46esimo? Si, le legislature sono 46 ma i
presidenti sono solo 45, dato che uno è stato presidente 2 volte non
consecutivamente e quindi è contato due volte - Grover Cleveland agli inizi
del 900.
L’attrazione era stata pensata per l’esposizione universale di New York del
‘64 in cui era stato presentato l’animatronic di Abraham Lincoln che
recitava il discorso di Gettysburg - durante la guerra di secessione
americana.
L’animatronic di Lincoln del ‘64 tra l’altro è uno dei primi animatronics
di forma umana mai realizzati dalla Disney e l’originale è conservato a
Disneyland ed era visibile nello show Great Moments with Mr. Lincoln fino a
quando è stato sostituito con un animatronic più moderno.
Come abbiamo detto, ogni nuovo presidente viene aggiunto allo show: viene
creato un animatronic a sua immagine e somiglianza e di solito, al
presidente in carica, viene riservato l’onore di tenere un piccolo discorso
durante lo show.
Nota interessante è che tutti i presidenti, da almeno il 1993 (Clinton),
registrano la loro voce per questa presentazione - per esempio Obama nel
2008 ha ri-recitato il suo giuramento da presidente per essere registrato
per la Hall of Presidents e poi Donald Trump dopo di lui e ora sarà la volta di
Biden, dopo il 20 Gennaio quando giurerà come presidente.
Infatti piccola nota: per il momento Joe Biden si chiama presidente-eletto,
fino al giuramento.
dal 2017, quando l’animatronic del presidente Trump è stato aggiunto
all’attrazione, le cose però non sono andate nel migliore dei modi:
Nel corso degli anni, molti ospiti sono stati scortati fuori dallo show,
per aver urlato contro l’animatronic, tanto che ad un certo punto sono
state introdotti due cast members (alcuni dicono bodyguards) ai due lati
del palco, per essere sicuri che nessuno saltasse sul palco e danneggiasse
l’animatronic.
Addirittura ancora prima che l’animatronic di Trump venisse inserito nello
show, ci fu una petizione non per evitare di avere un animatronic di Trump
ma per toglierli la possibilità di parlare, e raccolse piú di 15 mila
firme.
Chiaramente la Disney non si è fermata, e l’animatronic di Trump è stato
visibile e in pieno centro per tutta la sua presidenza.
Ora sarà la volta di Biden, di solito i nuovi animatronics vengono aggiunti
entro il primo anno di presidenza, per questo ha destato curiositá il fatto
che da domenica ci siano già cartelli che indicano il cambiamento in corso.
Molti affezionati Disney però dichiarano che effettivamente l’attrazione
sta diventando vecchia e forse non è più il miglior mezzo per parlare ai
giovani - e ai tantissimi turisti internazionali - della storia americana.
Gli animatronics stanno diventando vecchi e in generale lo show usa un
linguaggio e uno storytelling datati.
Per questo motivo molti si chiedono se lo show non possa cambiare
radicalmente e diventare magari qualcosa ispirato ad Hamilton - visto che
ormai fa parte dell’universo Disney dopo che la Disney ha acquisito i
diritti sul musical.
Per chi non sapesse di cosa sto parlando, Hamilton è il musical di Lin
Manuel Miranda, grandissimo successo a Broadway e ora disponibile su Disney
Plus che parla della guerra di secessione americana, delle prime elezioni
americane, della sua costituzione e della storia di Alexander Hamilton,
orfano ed immigrato da un’isoletta sperduta nei caraibi che diventò il
primo segretario del tesoro degli stati uniti, lavorando sotto il primo
presidente George Washington e considerato uno dei padri fondatori. Come ho
detto, il musical è disponibile su Disney+ ed è sicuramente qualcosa da non
perdere.
Per il momento questa non pare una soluzione che Disney sta considerando e
a partire dal 2021 vedremo Joe Biden prendere il centro del palco.
Se passate da Magic Kingdom, avete bisogno di una pausa nell'aria
condizionata e volete vedere un pezzo di storia non solo del parco ma anche
della storia americana, fate un salto alla Hall of Presidents.
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By Valentina