By Valentina
9 Agosto 2021
Disney lo descrive come una rivoluzionaria esperienza totalmente immersiva della durata di due giorni, in cui l’ospite è l’eroe della storia. Descrizione abbastanza vaga, direi.
In effetti è difficile definire questa esperienza basandoci su quello che già abbiamo in mente come tipica vacanza Disney, infatti nessuna esperienza si è mai avvicinata a quello che gli imagineers hanno in mente per lo Starcruiser.
Diciamo che la cosa che si avvicina di più a questa esperienza è una crociera, sia in termini di durata fissa che di programma per gli ospiti, anche se chiaramente il viaggio intergalattico è totalmente simulato, dato che la struttura che ospiterà i guests non si muoverà dall’area in cui è stata costruita, fuori gli Hollywood Studios.
Fun Fact riguardo questo aspetto: a pochi giorni dal lancio degli spot promozionali riguardo lo Starcruiser, Disney ha dovuto puntualizzare il fatto che la navicella spaziale non andrà davvero nello spazio. Questo a noi farà sorridere, ma bisogna sempre ricordarsi che la pubblicità ingannevole negli USA è una cosa seria e ci vuole pochissimo per andare incontro a problemi legali.
Dall’altro canto, lo Starcruiser è stato descritto genericamente come Hotel di Star Wars. Ecco, se lo starcruiser è crociera solo a metà, probabilmente è ancora meno un hotel. Si, ci sono camere, per la precisione 100, ci sono ristoranti e bar interni, ma la permanenza degli ospiti nella struttura è rigida: tre giorni e due notti con orari fissi di check in e out, e imbarcandosi in questa esperienza, gli ospiti chiaramente rinunciano alla possibilità di uscire ed entrare da questo edificio quando vogliono.
Insomma, lo Star Wars: Galactic Starcruiser è per metà crociera, poco hotel e per buona parte incognita: un’esperienza mai proposta prima.
Guardiamo in dettaglio cosa succede durante una di queste crociere galattiche: itinerario tipo fornito da Disney vede il check-in all'una del pomeriggio del primo giorno, orario in cui gli ospiti entreranno nel terminal, i bagagli verranno esaminati e gli ospiti passeranno al metal detector, tutte procedure standard per i parchi Disney e necessarie anche per questa esperienza.
Gli ospiti vedranno poi un pre-show, una vera e propria introduzione all’esperienza e poi inizierà il viaggio vero e proprio con il lancio dal pod - l’area check in sulla terra - verso lo starcruiser vero e proprio - a bordo di un pod. Anche se non ci sono dettagli specifici su come avverrà il lancio, si pensa che questo avverrà in una sorta di simulatore, un ascensore, molto simile a quello che è stato pensato per il ristorante space220 di Epcot. A seguire, molto simile all’esperienza di una crociera, ci sarà un breve orientamento sulla navicella, seguito da uno snack veloce.
Gli Story Moments
A questo punto iniziano le attività vere e proprie, con lezioni di Sabacc, un gioco di carte, il benvenuto ufficiale da parte del capitano sul ponte principale della nave - location che pare sará il punto focale dell’esperienza, tra interazioni aliene e ologrammi, fino ad arrivare alla cena ed al il primo di alcuni momenti chiamati Story Moments. Ecco, vale la pena spendere due minuti sugli story moments perché a quanto pare saranno i momenti di punta di questa esperienza. Immaginate qualcosa di molto simile ad un gioco di ruolo, in cui gli ospiti, a seconda delle loro azioni e decisioni precedenti, si troveranno in scenari, interazioni e storie personalizzate. Certi ospiti saranno per esempio invitati ad unirsi alla resistenza e completare una missione, altri saranno scelti per far parte di un’elite di contrabbandieri spaziali. Anche su questa esperienza non si conoscono bene ancora i dettagli, ma si sa che tutti gli ospiti dello starcruiser indosseranno un braccialetto, una sorta di magic band, che registrerà dati ed in qualche modo avrà informazioni sul ruolo dello specifico ospite all’interno dell’esperienza. Queste storyline personalizzate, c’è da dire, erano state promesse anche prima dell’apertura di Galaxy’s edge, ma in realtà non si sono mai materializzate, dunque sarà interessante capire in che modo i cast members potranno personalizzare l’esperienza degli ospiti in base alle loro scelte e interazioni precedenti, sicuramente qualcosa di interessante da tenere d’occhio. La serata poi si conclude con intrattenimento serale.
Immagine di Disney
Un giorno a Galaxy's Edge
Il giorno dopo, che è l’unico giorno pieno di questa esperienza, il focus è sull’unica escursione di questa crociera galattica: chiaramente la destinazione è Batuu, il pianeta rappresentato a Galaxy’s Edge. Come abbiamo detto infatti, il Galactic Starcruiser dista pochissimo dagli Hollywood studios ma ancora più in particolare, è proprio costruito nel backstage di Galaxy’s edge. Anche per questo trasferimento tra lo starcruiser e Galaxy’s Edge, Disney ha pensato bene di non interrompere l’immersione nello spazio dunque non solo gli ospiti si imbarcheranno in un altro pod - praticamente un bus senza finestre, per raggiungere il parco, ma hanno anche pensato ad un vero e proprio terminal a cui questo pod si attaccherà, per permettere agli ospiti di entrare direttamente a Galaxy’s edge da un’entrata esclusiva. Altra cosa interessante è il fatto che, guardando gli orari di questo programma, sembra che gli ospiti dello Starcruiser potranno accedere a Galaxy’s Edge mentre il parco è ancora chiuso agli altri ospiti - almeno per la prima parte della loro visita dunque, avranno tempo di esplorare la land senza le folle di visitatori normali, se così si può dire. Nell’escursione a Galaxy’s Edge saranno incluse chiaramente le due attrazioni: Rise of the Resistance e Smuggler's Run, per cui non servirà un ulteriore pass, e sarà compreso anche il pranzo al Docking Bay 7, uno dei quick service della land dedicata a Star Wars. Subito dopo pranzo, praticamente nel giro di 4 ore, si tornerà poi allo starcruiser per un altro pomeriggio di attività disparate - competizioni tra droidi, costruzione di un modello della navicella e forse l’esperienza più attesa dai veri appassionati di star wars, ovvero il lightsaber training - l’esercitazione non con una spada laser ma con LA spada laser che Disney ha presentato lo scorso anno, modello rivoluzionario e molto molto vicino a quella dei film. Attorno questa speciale spada laser Disney aveva creato un sacco di pubblicitá ed attesa, tra spots e annunci, ma ancora questo lightsaber non è stato visto da nessuna parte, sarà proprio una cosa esclusiva, almeno all’inizio, per gli ospiti di questa crociera. La giornata poi continua con attivitá varie fino alla cena, un altro story moment e più intrattenimento.
Il terzo giorno c’è invece giusto il tempo di fare i bagagli e colazione, perchè il checkout è previsto entro le 10.
Insomma, tre giorni, anche se praticamente sono solo un giorno e mezzo, con un programma fittissimo e 100% immersione nel mondo di Star Wars assicurati.
I pasti sul Galactic Starcruiser
Immagine di Disney
Come sapete, sono una fissata del cibo, e quindi vorrei aprire una piccola parentesi riguardo questo aspetto - le colazioni, pranzi e cene durante questa esperienza sono inclusi nel prezzo totale - eccetto bevande alcooliche e qualche altro upgrade a disposizione.
Non si hanno molti dettagli per quanto riguarda le colazioni, si sa che l’unico pranzo offerto è a Galaxy’s Edge, ma ci sono invece più info riguardo alle cene. Ancora una volta in stile crociera, saranno proposte due cene/esperienze diverse nelle due serate. In entrambe le serate gli ospiti saranno incoraggiati ad indossare i loro costumi galattici e a quanto pare ci saranno elementi di storytelling anche durante le cene. La prima, da quanto si é capito sará abbastanza tradizionale, con menù più o meno fisso - chiaramente tutti i cibi sono molto particolari, e come vi dicevo prima c’è anche un upgrade a pagamento disponibile che è la possibilità di cenare al tavolo del capitano, cenare assieme dunque al capitano in persona oltre che ad altri cast members nei loro ruoli galattici. La seconda cena invece ha un nome: si chiama "Taste Around the Galaxy", che richiama molto quell’esperienza "Taste around the World" disponibile ad EPCOT. Non si conoscono i dettagli precisi, ma sembra che la cena possa essere fatta da una serie di snack, tutti rappresentativi dei vari pianeti della galassia di Star Wars.
Immagine di Disney
Passiamo ora alla nota dolente, ovvero i prezzi di questa esperienza: come annunciato, Disney ha basato i prezzi dello starcruiser molto vicini a quelli di una crociera disney. I prezzi sono calcolati a notte e a persona, invece che sulla stanza - come invece avviene per i resort Disney - e la formula come ho detto è del tutto incluso salvo piccoli upgrade. I prezzi che abbiamo potuto vedere, sono per un’esperienza tra settimana, in bassa stagione e in cabina standard e si aggirano tra i 4800 dollari per una coppia, fino ai 6000 per tre adulti e un bambino nella stessa stanza. Insomma, prezzi piuttosto alti per un’esperienza che però non ha precedenti, quindi è molto difficile dire se Disney ha voluto osare con questi prezzi o effettivamente questa esperienza varrà il suo prezzo.
Come ho detto, i prezzi descritti sono basati su una cabina standard, ovvero una di quelle stanze che ormai abbiamo visto e rivisto, con gli schermi al posto delle finestre, per continuare l’illusione di essere nello spazio, con un letto matrimoniale ed un letto a castello a due posti. Questa è però solo la tipologia base di cabina: ce ne sono infatti altre due, che possono contenere più persone e che hanno anche a disposizione maggiore spazio, come una zona con divani e sedie, per permetttere più movimento all’interno di questa stanza davvero davvero minimalistica. Chiaramente a cabina più grande corrisponderá anche prezzo maggiore. Tra l’altro come ho detto prima, le cabine dello starcruiser sono in totale solamente 100, la maggioranza sono cabine standard, se le mappe sono accurate dovrebbero essere 66, una quindicina di cabine dovrebbero essere di fascia media, chiamate first class - prima classe, e le restanti cabine invece dovrebbero essere della categoria superiore e chiamate Cabine dei Capitani, che potranno ospitare fino ad 8 persone. Da quello che si capisce dalle mappe, le cabine dovrebbero essere disposte su due piani, dunque una cinquantina di camere per piano.
Immagine di Disney
Come prenotare una vacanza sullo Starcruiser?
Le prenotazioni per il Galactic Starcruiser non sono ancora aperte, anche se ci si aspetta che apriranno a settembre/ottobre di quest’anno, per appunto le prime crociere galattiche che dovrebbero partire nella primavera del 2022.
Due osservazioni
La prima incognita di questa nuova esperienza, che riguarda anche i prezzi è il fatto che Disney dovrà velocemente capire se lo starcruiser è un’esperienza che gli ospiti saranno intenzionati a ripetere: il target per questa esperienza è chiaramente il top 5 - 10% dei visitatori dei parchi Disney e appunto sará interessante capire se questi ospiti saranno interessati a tornare, dopo la prima visita. Se così non fosse, Disney potrebbe anche pensare di metter mano ai prezzi ed abbassarli in futuro (si parla comunque di mesi se non anni dall’apertura) nel caso che le prenotazioni iniziassero a scendere.
La seconda incognita è l’esperienza in sè: come abbiamo detto, sulla carta il Galactic Starcruiser non solo è un format di vacanza quasi sconosciuto, ma Disney punta anche su una serie di tecnologie ed attività interattive mai usate prima, mi riferisco ai nuovi lightsabers, così come agli story time, al sistema di trasporto da e per una sola land di un parco e così via: il tutto dovrá funzionare in maniera organica e super dettagliata per fornire agli ospiti un’esperienza senza interruzioni, coinvolgente e interessante per tutte le fasce d’età: un’impresa non da poco.
Nel weekend del 20-21 Novembre si è tenuto Destination D23, un evento speciale dedicato a tutti i fans Disney. In questa ocasione, oltre a molte altre news su parchi, esperienze e prodotti che ho riassunto in questo episodio del podcast, Josh D'Amaro, presidente della divisione Parchi, Prodotti ed Esperienze ha mostrato una piccola preview di quello che sarà il Galactic Starcruiser. Ecco i due video e se volete sapere la mia opinione in merito, ascoltate il podcast!
Lightsaber Training e ponte di comando dello Starcruiser:
Questo è tutto ciò che sappiamo in questo momento sullo Star Wars: Galactic Starcruiser, sicuramente nuove info saranno rivelate prima dell’apertura ufficiale del prossimo anno quindi se vi interessa l’argomento continuate a seguire Aperitivo a Main Street U.S.A., ricordatevi di iscrivervi al podcast se non l’avete ancora fatto, perché sicuramente ci saranno più cose da dire e di cui parlare prima dell’apertura ufficiale ma sarà anche interessante vedere le prime reazioni dei fortunati che faranno questa esperienza.
Se questo episodio è stato interessante, non dimenticarti di seguirci sul podcast “Aperitivo a Main Street, U.S.A.”, disponibile su Spotify, Anchor e tutte le altre maggiori piattaforme audio!
By Valentina