By Valentina
6 Agosto 2020
Quando si tratta di programmare una vacanza a Disney World, la voce più grande — e probabilmente più cruciale— del vostro budget sarà sicuramente quella legata alla scelta dell’hotel.
Con più di trenta hotel interni a Disney World, suddivisi in tre categorie, Value (ne parliamo qui), Moderate (più info qui) e Deluxe e tantissima scelta fuori dall’area dei parchi, il decidere dove alloggiare può sembrare insormontabile: ma ecco una piccola guida di pro e contro per orientarsi in questa scelta quasi filosofica.
Questa è la domanda fondamentale, la cui risposta non inciderà soltanto sulle vostre tasche, ma anche sulla vostra esperienza generale. Qui di seguito alcune cose da tenere in considerazione per arrivare ad una scelta consapevole.
Parlando dei pro legati allo scegliere un alloggio fuori dall’ecosistema Disney, la prima cosa che mi viene in mente è sicuramente il prezzo. Appena fuori dalle "mura" di Disney World avrete l'imbarazzo della scelta sull’alloggio che più fa al caso vostro: Dalle catene più famose di hotel come Sheraton e Marriott ai classici motel come Motel6 e HolidayInn, la lista è virtualmente infinita. I principali portali di prenotazione online come Booking ed Expedia vi forniranno una panoramica completa delle vostre opzioni, a prezzi assolutamente competitivi. Non dimentichiamoci poi di AirBnB che ha una vastissima offerta di alloggi nell’area di Orlando(Disney): da stanze in case condivise, a residence in stile americano, fino a vere e proprie ville con piscina: insomma, qualcosa per ogni esigenza.
Un altro lato positivo dell'alloggiare fuori da Walt Disney World è anche dato dalla possibilità di accedere ad una serie servizi a cui non avreste accesso altrimenti, come ad esempio una più ampia scelta di ristoranti, supermercati e negozi in genearale. L'accesso a punti d'acquisto alternativi a quelli offerti da Disney è un fattore che potrebbe anche impattare il vostro budget: i prezzi del "mondo reale" sono sicuramente meno alti di quelli dell'ecosistema Disney, sia per pranzi e cene, ma anche per il classico shopping.
Il lato negativo, oltre alla mancata immersione totale nel mondo Disney di cui parlerò tra poco, è il fatto di dover avere un auto a disposizione per gli spostamenti. Se avete già in programma di munirvi di un’auto durante la vostra vacanza, questo non sarà un vero problema per voi, ma dovrete aggiungere qualche voce al vostro budget: il costo del noleggio dell’auto, benzina, parcheggi (dai $25 ai $50 al giorno per i parchi) e l’eventuale costo del parcheggio nella vostra struttura d’alloggio, quest’ultimo non sempre incluso.
Piccola menzione al fatto che il guidare alla sera, alla chiusura dei parchi, non è solitamente un’esperienza a cui tutti sono preparati: le vie d’uscita da Disney diventano piuttosto congestionate e potrebbe volerci più del previsto a raggiungere il vostro alloggio.
L’alternativa allo stare fuori Disney e non avere un’auto a disposizione è l’uso di servizi di car sharing, come Uber o Lyft. Ancora una volta qualcosa da considerare nel calcolo del vostro budget.
Per quanto riguarda la scelta di un hotel Disney, direi che i contro si riassumono velocemente in un unico punto: il prezzo. Se siete familiari con Disney, saprete già che il costo di beni e servizi nel mondo Disney non può essere comparato con nulla del mondo “fuori”, e questo è particolarmente vero quando si parla di hotels. Se il prezzo però non è il fattore decisivo sulla vostra scelta, continuate a leggere!
Partiamo subito con uno dei vantaggi che personalmente preferisco, ovvero i trasporti gratuiti. Con una prenotazione in un hotel Disney infatti, avrete accesso ad un sistema di bus e navette gratuiti sia tra l’areoporto di Orlando e Disney World, sia, una volta arrivati, dal vostro hotel ai parchi e Disney Springs ogni volta che vorrete spostarvi.
L’offerta e la qualità dei trasporti chiaramente varia a seconda della posizione del vostro hotel: il fatto che sia o no servito dalla monorotaia, lo skyliner (il sistema di gondole di Disney), i battelli o che abbiate semplicemente i classici bus-navetta a disposizione. Una cosa è certa: a meno che non abbiate esigenze particolari (per esempio abbiate fretta), in fatto di trasporti, Disney vi offre tutto quello di cui avrete bisogno.
Altro vantaggio a mio parere non trascurabile sono le Extra Magic Hours, ovvero le ore di apertura extra — alla mattina o alla sera — che in certi giorni sono offerte nei parchi Disney. Essendo ospiti di una struttura Disney, avrete accesso esclusivo ai parchi e alle attrazioni per un periodo di tempo più lungo rispetto agli altri ospiti e questo spesso è sinonimo di file per le attrazioni molto più corte e più tempo per gustarvi la magia Disney!
Se volete viaggiare comodi e optare per una vacanza all-inclusive, la prenotazione di un hotel Disney vi darà anche la possibilità di prenotare un Dining Plan — ovvero un pacchetto prepagato per pranzi, cene e snack a Disney World. Delle opzioni Dining Plan parleremo in un articolo successivo, per il momento tenete a mente che questi sono disponibili solo per gli ospiti di un hotel Disney.
Ultimo vantaggio nello scegliere un hotel Disney è la possibilità di accedere alla prenotazione dei FastPass+ (il sistema salta-fila di Disney) 60 giorni prima della vostra vacanza, contro i 30 giorni di chi invece non possiede una prenotazione dentro l’ecosistema Disney. Ancora una volta, questo significa maggiori possibilità di pianificare la vostra vacanza in maniera ancora più smart ed ottimizzare i vostri tempi.
Ho lasciato alla fine quella che per me è la ragione più grande per scegliere un hotel Disney: l’immersione totale nel suo mondo: dalla sveglia al mattino (sapevi che puoi essere svegliato da Topolino, al telefono?), al momento della buona notte. Grazie alla tematizzatione di ogni singolo elemento della vostra vacanza, a partire dalla lobby del vostro hotel, alla vostra stanza d’albergo, fino ai bus decorati con i personaggi Disney, vi sentirete completamente parte dell’esperienza e avrete la sensazione di essere davvero parte di questo mondo magico senza nessuna interferenza esterna.
Se quest’articolo è stato interessante, non dimenticarti di seguirci sul podcast “Aperitivo a Main Street, U.S.A.”, disponibile su Spotify, Anchor e tutte le altre maggiori piattaforme audio!
By Valentina